Cosa sono?
Le life skills (o abilità per la vita) sono capacità psico-sociali, cognitive, emotive e relazionali. Esse consentono di acquisire, o potenziare, un comportamento versatile e positivo, grazie al quale si potrà affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.
A cosa servono?
Le life skills sono necessarie per muoversi efficacemente nel mondo, raggiungendo così il benessere. Non tutti le possiedono o le utilizzano in modo efficace, ma ognuno può acquisirle e potenziarle per vivere meglio con se stesso e rapportarsi serenamente con chi desidera.
Esse sono importanti in molti ambiti, da quello scolastico a quello lavorativo e personale. Ad esempio, in un contesto lavorativo, a parità di competenze tecniche, un datore di lavoro sceglierà il candidato maggiormente in grado di collaborare, di mediare, di risolvere conflitti e di comunicare efficacemente. Anche per questo motivo imparare a svilupparle nel modo migliore è un investimento per la vita!
Le life skills, inoltre, possono influenzare il modo in cui ci si sente rispetto a se stessi, agli altri ed il modo in cui si viene percepiti dagli altri. Bisogna considerare, infatti, che le Life Skills contribuiscono alla percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in se stessi, pertanto esse giocano anche un ruolo importante nella promozione del benessere mentale.
Quando si sviluppano?
Come molte altre potenzialità esse si sviluppano con l’allenamento. Il bello è che, anche se l’ideale sarebbe svilupparle fin dall’infanzia, in realtà non è mai troppo tardi per iniziare ad esercitarle!
Si possono infatti sviluppare le life skills in qualsiasi momento della vita quando situazioni particolari – come ad esempio la ricerca di un nuovo lavoro o una situazione problematica da affrontare – obbligano a fermarsi, a considerare nuove soluzioni e a valorizzare le proprie risorse.
Come potenziarle?
Se si vuole sapere quali sono le proprie life skills e come aumentarle, è sufficiente farsi queste domande:
“Quali sono i miei punti di forza e di debolezza?”
“Come posso valorizzare le mie abilità per affrontare positivamente questa situazione?”
“Quali strategie posso adottare per migliorare i miei punti deboli?”.
Quali sono?
Il nucleo fondamentale delle Life Skills identificato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è costituito da queste 10 competenze:
- Consapevolezza di sé:
riguarda la conoscenza di se stessi, delle proprie abilità, dei propri punti di forza e debolezza e dei propri bisogni. Include la capacità di essere consapevole del proprio carattere, dei propri gusti e preferenze. Svilupparla può aiutare – tra l’altro – a riconoscere quando si è stressati o sotto pressione. - Gestione delle emozioni:
concerne la consapevolezza delle proprie emozioni e la capacità di gestione delle stesse. Implica il saper riconoscere le emozioni (negli altri e in se stessi); essere consapevoli di come esse influenzano il comportamento; essere in grado di rispondere alle emozioni in modo appropriato, comprese quelle particolarmente intense come la rabbia o il dolore, che possono avere effetti negativi diretti sulla propria salute. - Gestione dello stress:
si riferisce alla capacità di riconoscere le fonti di tensione nella propria vita e gli effetti che queste hanno sul proprio stato e comportamento. Significa anche agire per controllare il livello di stress a cui si è sottoposti: apportando cambiamenti nel proprio ambiente o stile di vita, e/o imparando a rilasciare le tensioni rilassandosi per ricaricare la propria energia. - Comunicazione efficace:
è la capacità di sapersi esprimere in modo efficace in diverse situazioni (sia verbalmente che non verbalmente); saper esprimere sentimenti e bisogni in modo appropriato; essere in grado di ascoltare l’altro, di chiedere aiuto ed offrire consigli. - Relazioni efficaci:
riguarda l’abilità di costruire e mantenere relazioni significative in modo positivo per se stessi e per gli altri, e di saper interrompere relazioni, se necessario, in modo costruttivo. - Empatia:
concerne la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, cioè di ascoltare senza giudizi, cercando di capire il punto di vista altrui. In altre parole, riguarda l’abilità di immaginare e percepire accuratamente come un’altra persona può sentirsi e quali sentimenti e sensazioni sta provando, comportandosi di conseguenza. - Pensiero creativo:
si riferisce all’abilità di trovare soluzioni alternative alle situazioni che si presentano nella vita quotidiana, riuscendo a vedere oltre le esperienze dirette e rispondendo con flessibilità agli ostacoli. Essa ha un ruolo importante nella capacità di problem solving; permette, inoltre, di analizzare ed esplorare le opzioni disponibili, di crearne di nuove e di immaginare le conseguenze dell’azione, o dell’inazione. - Pensiero critico:
è la capacità di analizzare informazioni ed esperienze in modo autonomo, logico ed obiettivo. Può contribuire al benessere aiutando a riconoscere tutti quei fattori – esterni ed interni – che influenzano il proprio comportamento e la propria vita, come ad esempio i valori personali, la pressione dei pari e l’influenza dei media. - Prendere decisioni (decision making):
riguarda il saper elaborare in modo attivo il processo decisionale, valutando la scelta più opportuna. Aiuta ad affrontare in modo costruttivo ogni situazione che implichi una decisione, valutando le opzioni disponibili e gli effetti delle scelte che possono comportare importanti ripercussioni sia sulla qualità di vita percepita, sia addirittura sulla propria salute, intesa nella sua più ampia accezione. - Risolvere problemi (problem solving):
è l’abilità di saper risolvere in modo costruttivo i problemi. Facilita l’approccio costruttivo ai vari problemi che si incontrano nella vita. È molto importante svilupparla in quanto difficoltà significative non affrontate efficacemente e/o irrisolte sono fonte di stress. E a sua volta, lo stress può far insorgere disturbi anche a livello fisico e psicosomatico.
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